Tour de France 2022, una vittoria liberatoria per Bob Jungels: “È il mio stile. Ho corso tutti i rischi che potevo”
Bob Jungels è tornato oggi alla vittoria di peso dopo un lungo periodo di astinenza. Di fatto era dalla Liegi-Bastogne-Liegi 2018 che non lo si vedeva a questi livelli, che gli erano stati resi inaccessibili dai problemi fisici che si erano susseguiti. Questo successo nella nona tappa del Tour de France 2022, arrivato dopo una lunga fuga gestita magistralmente, riaccende i riflettori sul campione della Ag2r-Citroen, che aveva addirittura rischiato di non partecipare a questa edizione, dato che era risultato positivo al COVID-19 alla vigilia della partenza della prima tappa, riuscendo a negativizzarsi appena in tempo.
“Ad essere onesti, è qualcosa di immenso! Una vittoria di tappa è ciò per cui sono venuto qui, significa molto per la squadra. Arrivo da un paio d’anni di sofferenza, specialmente l’anno scorso. Questo è il mio modo di correre. È il mio stile di vincere. Mi ricorda molto la mia vittoria a Liegi-Bastogne-Liegi con il ritorno di Jelle Vandendert”, ha ammesso al termine della tappa con grande orgoglio.
“Sono felicissimo. La forma migliora giorno dopo giorno. Oggi dovevo partire da lontano – aggiunge – perché nell’ultima salita sarebbe stato impossibile attaccare i favoriti. Pensavo di poter recuperare un po’ di tempo in discesa, sapevo che non sarei saltato ma l’ultimo chilometro è stato infinito. Ho corso tutti i rischi che potevo e ce l’ho fatta. Voglio solo ringraziare la mia squadra e tutti coloro che hanno creduto in me negli ultimi anni. Provo solo gratitudine”.
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